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Il veneto Nicola Longo nuovo designatore degli Arbitri di serie A2 maschile

11 Agosto 2023

Dopo le promozioni di diversi fischietti tra serie A e serie B interregionale, arriva un’altra bella soddisfazione per il settore arbitrale della nostra regione: Nicola Longo, infatti, è stato nominato nuovo designatore e responsabile della serie A2 maschile. Longo, che già ricopriva l’incarico di responsabile, ora avrà dunque questo importante doppio ruolo.

Nicola, ti aspettavi questa nomina?

“Devo dire che sono davvero emozionato, perché è una nomina del tutto inaspettata e che va a premiare il grande lavoro che abbiamo fatto in questi anni anche con il resto della squadra. Avrò questo incarico di designatore e responsabile, un ruolo che è già ricoperto in serie A e che permette di seguire con maggiore attenzione gli arbitri. Dicevo inaspettata perché non pensavo accorpassero le mansioni, invece eccoci qui”

Una conferma del buon lavoro della scuola veneta arbitrale?

“Quest’estate sono arrivate sicuramente delle belle notizie e promozioni importanti. Nella categoria che seguirò in prima persona abbiamo parecchi arbitri della nostra regione, ma bisogna anche guardare il bicchiere mezzo vuoto perché c’è un buco generazionale tra le categorie. Diciamo che ci sono delle difficoltà nel portare nuove leve, ma i numeri dicono che abbiamo due arbitri in serie A, 4 in A2, qualcuno in B, ma poi c’è da lavorare”.

Quale la ricetta per avvicinare più ragazzi e ragazze al mondo arbitrale?

“Ho un’idea molto chiara sulla ricetta che ci serve per tornare ad alti livelli: serve una collaborazione vera tra arbitri, società ed allenatori. Questa è l’unica medicina che può funzionare. È impensabile non avere un confronto: dobbiamo crescere assieme agli allenatori, io ad esempio ringrazio sempre di poter aver avuto un insegnante come Tanjevic. Il confronto e la collaborazione tra le parti sarà fondamentale”.

Ha già qualche proposta a riguardo?

“Certo! Ho proposto di lanciare un progetto pilota che coinvolga magari le serie sotto la A, e che permetta alla fine della partita di far compilare un rapporto gara non solo agli arbitri e all’osservatore, ma anche agli allenatori. Forse non siamo ancora pronti per questo salto di qualità, ma se vogliamo il bene del movimento questo progetto può aiutarci a confrontaci, a crescere e a rendere le partite ancora più belle e interessanti”

Ufficio Stampa FIP Veneto